programma completo
i luoghi del festival:
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Giovedì 27 settembre Cinema Al Corso - Corso Garibaldi 14 ore 19.00 Aperitivo inaugurale e reading con MARAM AL-MASRI
Non è difficile spiegare il successo di critica e di lettori che ha imposto Maram al-Masri all'attenzione della comunità poetica internazionale. Quella della giovane autrice siriana è una poesia secca e vibrante come una sciabolata ma piena di passione e dolcezza, che esplora l'universo femminile e il suo rapporto con sé e con l'altro sesso senza fronzoli e senza sconti. Maram al-Masri è nata a Lattakia (Siria), sulle rive del Mediterraneo, ad appena venti miglia marine dall'isola di Cipro. Vive a Parigi dal 1982. La sua poesia pubblicata in parecchie riviste è stata raccolta in tre libri. L'ultimo è Ciliegia rossa su piastrelle bianche (Ed. Liberodiscrivere, 2005)
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Giovedì 27 settembre ore 21.00 incontro con VIOLA (aka Violante Placido)
Figlia d’arte, all'attività di attrice (Jack Frusciante è uscito dal gruppo, Che ne sarà di noi, Ovunque sei, La cena per farli conoscere) affianca la passione per la musica (Don't be shy), con lo pseudonimo di Viola. Conversazione con Violante Placido, intervallata da alcune sue canzoni in versione unplugged.
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Giovedì 27 settembre ore 22.00 SELEZIONE DI CORTI TEMA DONNE
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Venerdì 28 settembre Cinema Al Corso - Corso Garibaldi 14 ore 19.00 Aperitivo e reading con ANNA ALBERTANO
Anna Albertano, laureata al DAMS a Bologna, è scrittrice (Progressivo silenzio,Notre Tanz, Dialoghi di un mattino di fine millennio). La notte di San Giorgio è una narrazione sulla magia del cinema, opera narrativa composta da tre episodi, frammentario percorso attraverso immagini filmiche della ex Jugoslavia. Presentazione del libro in forma di reading. Durante il reading verrà offerto un aperitivo a buffet.
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Venerdì 28 settembre ore 20.00 incontro con HALA ALABDALLA YAKOUB
Alle ore 20 inizierà la proiezione del film Io sono colei che copre di fiori la propria tomba, alla presenza della regista siriana Hala Alabdalla Yakoub, vincitrice del premio Doc.it al Festival di Venezia e membro della giuria internazionale dell’appena trascorsa edizione. Io sono colei che copre di fiori la propria tomba è un film straordinario per sensibilità, lucidità politica, invenzione di un linguaggio privato come condivisione di poesia collettiva. È la poesia il punto di partenza, e l'accordo tra i diversi piani del racconto, a cominciare dal titolo che cita un verso di Daed Hadad (a cui è dedicato) che dice anche: «...Sono la figlia della mia coscienza e sono la mia amica. Sono la maggiore, sono il vino nelle mie vene ... E grido all'intensità della poesia». Una storia di donna, la regista, e di altre donne. Storie private come coscienza del paese, memoria, racconto del presente. La macchina da presa ha il respiro corto, come quelli che la muovono. Non segue un percorso lineare, preorganizzato. Coglie le difficoltà come un invito alla sincerità e le impurità come un rivelatore della coscienza.
Non è la logica a guidare il cinema di Hala, ma l’analogia, il motore della poesia. I luoghi, i corpi, le parole si attraggono e si respingono come gli spazi e il silenzio fra i versi, dettando il ritmo del film, la sua vita segreta.
Lungi da qualsiasi didattica, il film ci dice sulla Siria e sulle mai sopite ribellioni dei suoi figli irrequieti più di cento reportage con mezzi busti parlanti che ci spiegano l’ABC della politica mediorientale. La sua stessa fattura testimonia il suo essere ai margini, non ufficiale, non autorizzato, clandestino. Le inquadrature sghembe, gli impuri movimenti di macchina, i dialoghi che si spezzano, tutto sta nel segno dell’urgenza, dell’assoluta, vitale necessità di esistere.
L’essere umano che Hala ci restituisce è come l’icona che l’indomito restauratore del film si accinge a riportare alla luce: oscurato, coperto dalla fuliggine della Storia e della politica, mortificato dall’oppressione e dal silenzio, ma ancora vibrante, capace di gesti e di parole di libertà. La folgorante lirica che dà il titolo al film lo contiene tutto, ne è l’anima invisibile e mai doma. Le immagini ce ne mostrano i sogni spezzati, in patria e nell’esilio.
Questa finestra aperta su uno spazio, che è al contempo politico e spirituale, ha ancora molte cose da mostrare. Il finale del film, in sottrazione commossa, ci lascia presagire l’intensità, la verità e la forza di un seguito a venire.
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Venerdì 28 settembre ore 22.00 Cinema Al Corso SELEZIONE DI CORTI TEMA DONNE
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Venerdì 28 settembre ore 24.00 NOCTURNA DONNE
I corti notturni femminili
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Sabato 29 settembre ore 8.30 Cinema Rosebud, via Medaglie d'Oro della Resistenza 4/1 LE DONNE PER I LORO BAMBINI. SAPERI ANTICHI E SAPORI LONTANI
convegno a cura di AUSL Reggio Emilia SIAN - Dipartimento di Sanità Pubblica
interventi di Dott. G.Giovanardi (Direttore Dip. Sanità Pubblica- AUSL RE), Dott. M.Rosi (Direttore SIAN- AUSL RE), Dott.ssa A.Fabbri (SIAN- AUSL RE), Faiza Mahri (Mediatrice culturale Popolazione Marocchina), Rani Mandip (Mediatrice culturale Popolazione Indo-Pakistana), Sun Shu Yan (Mediatrice culturale Popolazione Cinese), Rachel Kay (Mediatrice culturale Popolazione Ghanese), Marcella Mastropietro (Segretario Assoc. Italiana Celiachia Emilia Romagna)
(iscrizioni entro il 20 settembre 2007 - e-mail: claudio.chiossi@ausl.re.it - fax: 0522 335380)
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Sabato 29 settembre ore 16.00 Cinema Al Corso - Corso Garibaldi 14 proiezione dei corti più votati SPAZIO LIBERO
I corti in visione sono i più votati dal pubblico durante la settimana di preselezione
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COTONETOR
di Daniele Mussini
durata: 15'
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IL CASO ORDERO
di Marzio Mirabella
durata: 19' 24''
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NOEMI
di Fabio Ferro, Sydney Sibilia
durata: 15'
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PREDATORE
di Marco Maccieri, Tommaso Ronda
durata: 7' 40''
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Sabato 29 settembre ore 17.00 Cinema Al Corso - Corso Garibaldi 14 La storia di Anna e Marco
Attraverso le parole di ragazzi e ragazze, riflessioni sulla violenza contro le donne. Incontro con l'Associazione Nondasola. Proiezione del cortometraggio tratto da Se potessimo cambiare il finale...
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Sabato 29 settembre ore 18.00 Cinema Al Corso - Corso Garibaldi 14 I MESTIERI DELLE DONNE
Tavola rotonda. Il ruolo delle donne nel mondo del cinema, e più in generale, in quello dell'arte e dello spettacolo. Intervengono Dacia Maraini (scrittrice), Antonia Arslan (scrittrice, La masseria delle allodole), Floria Aprea (produttrice), Lola Bonora (curatrice), Anna Quarzi (vicepresidente FEDIC), Natalia Maramotti (Consigliera Pari Opportunità), Mimma Domenica Cominci (Presidente Associazione Nazionale Agenti di Commercio)
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Sabato 29 settembre ore 21.00 Cinema Al Corso - Corso Garibaldi 14 SELEZIONE DI CORTI TEMA DONNE
a seguire (fino a tarda notte) proiezione dei corti più votati SPAZIO LIBERO
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Sabato 29 settembre ore 22.30 Piazza Prampolini PREMIAZIONI
Incontro con FIONA MAY e FLORIA APREA
consegna del Premio Speciale Reggio Film Festival a Guinea Pig di Antonello De Leo interpretato da Fiona May
consegna del Primo Premio Sezione Donne
consegna della Targa Zavattini
consegna del Premio Giuria Popolare
proiezione dei corti vincitori
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